Slot: alla Camera proposta di legge per il diritto allo studio. La copertura economica attraverso aumento del Preu

Una “no tax area piu’ ampia”, per “tutti i soggetti con Isee inferiore a 28 mila euro”; agevolazioni per la mobilita’ sui mezzi di trasporto pubblico, canoni calmierati per la locazione di immobili nel comune in cui ha sede l’ateneo, assistenza sanitaria gratuita nella regione in cui ha sede l’universita’. E, ancora, la sperimentazione di un “reddito di formazione” (“erogazione monetaria trimestrale”) a chi vive in condizioni disagiate, la copertura totale delle borse di studio da erogare a tutti gli idonei e l’istituzione di una carta di cittadinanza studentesca per i consumi culturali. Sono alcuni punti chiave della legge di iniziativa popolare proposta dal comitato “All In per il diritto allo studio”. Il comitato è composto da: Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, Africa Insieme, ARCI, Campagna Sbilanciamoci, Cinecittà Bene Comune, Coordinamento Ricercatori e Ricercatrici Non Strutturati, Edizioni dell’Asino, Flc – Cgil Nazionale, Fiom – Cgil Nazionale, Legambiente, Legambiente Scuola e Formazione, Link – Coordinamento Universitario, Lip per una buona scuola per la Repubblica, Lunaria, MGA – Mobilitazione Generale Avvocati, Nigrizia, Proteo Fare Sapere, Rete 29 Aprile, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, Studenti di Sinistra, Act! – Agire, Costruire,Trasformare, Giovani Comunisti, Lista Sì Toscana a Sinistra, Possibile, Rifondazione Comunista, SEL – Sinistra Italiana, TILT. Per i maggiori oneri derivanti dall’attuazione della pdl, “1 miliardo di euro nel 2017” – si legge nella relazione che la accompagna- si provvede anche “mediante le maggiori entrate provenienti dall’aumento del Preu sulle giocate effettuate con videolottery e slot machines”. lp/AGIMEG