È stata una delle prime amministrazioni comunali italiane, quella di Rovereto, ad adottare misure contro il dilagare delle sale slot e proprio in questi giorni arriva una nuova stretta da parte del Comune che ha varato il Consiglio Comunale il regolamento nel quale viene imposto un limiti di 300 metri di distanza dai luoghi sensibili, e con il quale non sarà più possibile inserire nuovi apparecchi all’interno dei locali che già dispongono di una licenza ma soprattutto qual ora la licenza scadesse e i locali si trovassero ad una distanza inferire ai 300 metri la stessa non potrà più essere rinnovata. L’Assessore all’artigianato e alle aziende partecipate Beppe Bertolini ha dichiarato: “abbiamo voluto aggiornare le nostre disposizioni in linea con la legge provinciale in materia inserendo ulteriori limitazioni per gli esercizi pubblici che ospitano le slot e per le sale dedicate ai giochi ed insieme alla Polizia Urbana effettuiamo un monitoraggio constante della città per individuare i luoghi sensibili e per verificare gli apparecchi a disposizione dei giocatori”. mdc/AGIMEG