Arriva sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto del Ministero della Salute sull’Istituzione del nuovo Sistema informativo sanitario per le dipendenze.
“Il Sistema informativo nazionale per le dipendenze (SIND), istituito nell’ambito del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS), persegue le seguenti finalita’: a) monitoraggio dell’attivita’ dei Servizi per le dipendenze, con analisi del volume di prestazioni e valutazioni epidemiologiche sulle caratteristiche dell’utenza e sui pattern di trattamento; b) supporto alle attivita’ gestionali dei Servizi per le dipendenze, per valutare il grado di efficienza e di utilizzo delle risorse; c) supporto alla costruzione di indicatori di struttura, processo ed esito sia a livello regionale che nazionale; d) monitoraggio dei livelli essenziali e uniformi di assistenza nel rispetto dei principi della dignita’ della persona umana, del bisogno di salute, dell’equita’ nell’accesso all’assistenza, della qualita’ delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze; e) produzione dei dati da inviare in forma aggregata all’Osservatorio nazionale permanente sull’andamento del fenomeno delle tossicodipendenze – successivamente ricostituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 dicembre 2017 presso il Dipartimento per le politiche antidroga – per la redazione della relazione al Parlamento; f) produzione dei dati aggregati per la redazione degli altri rapporti epidemiologici derivanti dagli obblighi informativi nei confronti dell’Osservatorio europeo, delle Nazioni unite – Annual report questionnaire; g) supporto alla programmazione delle strategie governative, in relazione al ruolo di coordinamento generale svolto dal Dipartimento per le politiche antidroga con la messa a disposizione di dati in forma aggregata; h) redazione della relazione annuale al Parlamento sugli interventi realizzati in materia di alcoldipendenza, con la messa a disposizione di dati in forma aggregata; i) redazione di relazioni e/o report comunque denominati, richiesti dal Parlamento, da Organismi europei ed internazionali con la messa a disposizione di dati in forma aggregata; j) produzione di analisi statistiche e indicatori statistici sul fenomeno dell’assistenza sanitaria a persone con dipendenze o con comportamenti a rischio di uso e di abuso di sostanze a cura dell’Ufficio di statistica del Ministero della salute”, si legge nel testo.
“Le informazioni sono messe a disposizione del NSIS attraverso l’utilizzo delle funzionalita’ previste dal SIND. Il sistema e’ predisposto per permettere: (…) alle unita’ organizzative della Direzione generale competente in materia di prevenzione sanitaria e della Direzione generale competente in materia di digitalizzazione, sistemi informativi sanitari e statistica del Ministero della salute, individuate come competenti dal regolamento di organizzazione, e all’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, istituito presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e trasferito presso il Ministero della salute, di consultare i dati presenti sulla base dati centrale in forma aggregata”, aggiunge.
“Il conferimento dei dati relativi alle alcoldipendenze e al gioco d’azzardo patologico prende avvio dal 1° gennaio 2025 con riferimento alle attivita’ del 2024; il conferimento dei dati relativi alle alcoldipendenze e al gioco d’azzardo patologico e’ ricompreso, dal 1° gennaio 2026 con riferimento alle attivita’ del 2025, fra gli adempimenti cui sono tenute le regioni, per l’accesso al finanziamento integrativo ai sensi della citata Intesa del 23 marzo 2005”, prosegue.
“Nel SIND sono raccolti, trattati e conservati solo i dati che sono adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario per il perseguimento delle finalita’ del presente decreto, con modalita’ e logiche di elaborazione delle informazioni dirette esclusivamente a fornire una rappresentazione aggregata e anonima dei dati: (…) all’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, istituito ai sensi dell’art. 7, comma 10, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e trasferito dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190 presso il Ministero della salute”, continua. cdn/AGIMEG