Sicurezza, controllo, innovazione e tracciabilità. Con l’obiettivo di garantire ancora maggiori tutele ai consumatori dai rischi legati al gioco patologico, con un’attenzione particolare alla protezione dei minori.
Sono questi gli ingredienti chiave di “Awp Remote”, il progetto elaborato da Sistema Gioco Italia – la Federazione di filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento aderente a Confindustria – per il rinnovo del parco New Slot in linea con quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016. La proposta, che coinvolge e mira a valorizzare tutti i protagonisti del settore del gioco pubblico, è stata presentata oggi al Sottosegretario all’Economia con delega ai Giochi, Pier Paolo Baretta.
Più tutela per i giocatori, più sicurezza,
più controllo, più innovazione, più tracciabilità
Il progetto, ferme restando le attuali regole tecniche previste dalle norme, si distingue per la possibilità di introdurre nuovi strumenti di tutela dei giocatori, misure di contrasto al gioco patologico e tutela dei minori, con meccanismi per la verifica della maggiore età e la visualizzazione, a cadenza regolare, di specifici messaggi legati ai rischi del gioco patologico.
Dal punto di vista tecnico, il progetto è stato impostato per garantire più sicurezza, grazie alla gestione da remoto del contenuto di gioco, quindi senza possibilità di manomissione; più controllo, attraverso una certificazione delle AWP con distinzione dei singoli componenti (sistema di gioco, unità logica, contenuti di gioco), dunque con responsabilità chiare lungo tutta la filiera produttiva; più innovazione, grazie alla possibilità di aggiornamento dei contenuti di gioco con maggiore frequenza e secondo i trend di mercato; più tutela, attraverso una costante verifica della rispondenza del terminale AWP rispetto all’esemplare certificato; più tracciabilità, grazie ad un’archiviazione digitale di ogni attività di manutenzione.
Il progetto, frutto del lavoro del Tavolo Tecnico Interassociativo istituito da Sistema Gioco Italia (SGI), contiene una proposta tecnica, condivisa tra tutti i soggetti aderenti a SGI, capace di garantire sostenibilità all’attività dei concessionari – sulla base dei principi di etica e responsabilità nei confronti degli stakeholder e dei consumatori – oltre che di coinvolgere sia i produttori che i gestori: i primi, chiamati ad un importante investimento in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo più generale di dar vita ad un polo industriale della produzione di apparecchi made in Italy; i secondi, che dovranno in futuro gestire un prodotto più sicuro, più controllato, facilmente ispezionabile e quindi più funzionale alla verifica capillare degli standard di legalità dell’offerta sul territorio.
Alla definizione del progetto hanno contribuito – ognuno con le proprie e specifiche esperienze – tutti i componenti del Tavolo Tecnico Interassociativo, presieduto da Gennaro Parlati, Direttore Generale ACMI (Associazione Nazionale Costruttori Macchine da Intrattenimento), e composto da rappresentanti AS.TRO (Associazione Nazionale Gestori Macchine da Intrattenimento), ACMI e dai concessionari aderenti.