Simonelli (pres. Serie A): “Dal Governo apertura sulla pubblicità del betting. Il divieto ha creato un danno a tutte le nostre squadre”

“In questi primi ottanta giorni siamo riusciti a raggiungere un obiettivo importante: ricompattare il gruppo della Serie A, che ora si muove unito per ottenere risultati concreti sul piano politico”. A dirlo è Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, intervenuto nella puntata 753 di La Politica nel Pallone, il programma condotto da Emilio Mancuso su Radio Rai Gr Parlamento. Tra i temi affrontati, il rapporto con il Governo e i principali nodi da sciogliere per il futuro del calcio italiano.

Uno degli obiettivi per il 2025 riguarda la rimozione del divieto di pubblicità per il gioco legale, un provvedimento che, secondo Simonelli, ha penalizzato le squadre italiane rispetto ai club stranieri. “Grazie alla sensibilità di tutto il Governo, c’è la volontà di eliminare un divieto assurdo che ha creato un danno competitivo alle nostre squadre. In Premier League, tredici club hanno come sponsor una società di betting, mentre da noi questo non era possibile – ha spiegato Simonelli –.

Inoltre, quel decreto ha impedito di distinguere tra gioco legale e illegale, finendo per favorire involontariamente il secondo. C’è consapevolezza della necessità di superare questo limite”. Un altro aspetto su cui le istituzioni si stanno dimostrando attente riguarda la valorizzazione dei giovani talenti italiani. “L’idea è quella di incentivare gli investimenti nei settori giovanili, magari introducendo un bonus per le squadre che puntano sui vivai”, ha aggiunto in conclusione il presidente della Lega Serie A. ng/AGIMEG