Il re del padel, Fernando Belasteguín, ha giocato al Milano Premier Padel P1 la sua ultima partita da professionista, chiudendo così una carriera luminosa e ricca di momenti indimenticabili. ‘Bela’, così è conosciuto nel mondo del padel, si ritira così all’età di 45 anni.
Belasteguín, con il suo carisma e stile fantasioso, ha contribuito a rendere il padel sempre più uno sport di successo a livello mondiale. Meritatamente per ben 16 anni al primo posto del ranking internazionale del padel, l’argentino ha iniziato a giocare da professionista nel 1995, appena 15enne, e per i successivi 30 anni ha regalato magie e giocate spettacolari.
L’addio è commovente e riga di lacrime le guance di tutti i presenti All’Allianz Cloud di Milano, sede del torneo Milano Premier Padel P1, l’addio di Belasteguín ha commosso tutti i presenti, compresi la moglie Cristina e i tre figli, il suo caro amico Gianluca Vacchi, il presidente della FIP Luigi Carraro e tanti giocatori.
![BNL Italy Major Premier Padel Fernando Belasteguín](https://www.agimeg.it/wp-content/uploads/2024/06/BNL-Italy-Major-Premier-Padel-Bela-2-300x225.jpg)
L’ultimo incontro, di una lunghissima serie di match disputati, lo ha visto al fianco della giovane promessa Tino Libaak, l’ultimo compagno di una serie di grandi giocatori. Hanno giocato al fianco di Bela campioni come Pablo Lima, Juan Martin Diaz, Agustin Tapia e Arturo Coello, solo per citare i più famosi. L’ultimo match della sua straordinaria carriera lo ha disputato contro Lucas Bergamini e Javi Garrido, che lo vincono per 6/3-6/4.
Lo stesso Belasteguín nel post-partita ha dichiarato: “Con i riconoscimenti speciali che mi hanno dato quest’anno ho più trofei che negli ultimi cinque anni di carriera. È stata davvero una stagione difficilissima, volevo chiudere lottando e facendo tutto il possibile. Sono orgoglioso di aver chiuso questi 30 anni per una mia decisione e non per un infortunio.
Ora sono molto sereno, ho la mia famiglia e i miei amici qui con me. Non ho rimpianti e non potevo fare più di quello che ho fatto. Mi ritiro felice, con la sensazione che le persone che mi stanno intorno adesso sono molto più importanti di quanto non lo sia stato essere numero uno al mondo per tanti anni. Lascio un circuito bellissimo, con grandi campioni. Dobbiamo tutti continuare a lavorare per far crescere sempre di più il padel”. js/AGIMEG