Servizio “Mafia e Slot Machines”, Sapar replica a “Striscia la notizia”: “Visione distorta del settore del gioco legale in Italia”

L’Associazione Nazionale Sapar ha replicato al servizio andato in onda in data 10 Gennaio 2025 all’interno del programma televisivo “Striscia la Notizia” in cui in alcuni passaggi veniva accostato il comparto degli apparecchi da gioco al mondo della criminalità organizzata.

Ecco la replica inviata da Sapar.

“L’Associazione Nazionale Sapar, rappresentativa a livello nazionale di centinaia di piccole e medie imprese di gestione apparecchi da intrattenimento per il gioco pubblico di Stato nonché di migliaia di dipendenti, con la presente esprime profonda preoccupazione per il recente servizio di Striscia la Notizia intitolato “Mafie e slot machine”.

Il servizio in questione presenta infatti una visione distorta del settore del gioco legale in Italia, con pericolose generalizzazioni attraverso le quali il mercato legale delle slot è stato equiparato alla criminalità organizzata.

In questo modo si è fatto passare il messaggio che in questo tipo di attività sia comune e generalizzata l’infiltrazione mafiosa.

Le piccole e medie imprese che operano in questo comparto rappresentano, al contrario, il primo baluardo per la legalità nel nostro Paese. Ma non solo. Le PMI garantiscono posti di lavoro, entrate erariali e tutela dei giocatori, importantissime prerogative che vengono messe a rischio da servizi di questo tipo.

La filiera del gioco legale è composta per la grande maggioranza da lavoratori onesti, che hanno investito risorse ed energie in un settore regolamentato operando, è bene ricordarlo sempre, sotto concessione dello Stato.

Questo fa di loro i primi partner delle istituzioni e delle forze dell’ordine nella lotta contro l’illegalità e le infiltrazioni criminali.

Attraverso sistemi di controllo e monitoraggio avanzati, gli operatori del gioco legale contribuiscono attivamente a garantire che il settore rimanga trasparente e sicuro per tutti. Cercare di penalizzare mediaticamente un settore, può comportare dei riflessi politici che possono trasformarsi in un pericoloso assist alla criminalità.

Il tal senso è emblematico quanto successo in Piemonte qualche tempo fa. La legge regionale sul gioco, molto restrittiva, fu dichiarata retroattiva e andò a colpire le imprese di gioco presenti da anni sul territorio.

Ebbene, dai controlli effettuati dalla Forze dell’Ordine nello stesso periodo e come dimostrato da dati di istituti di ricerca come Eurispes e Cgia di Mestre, si notò un clamoroso aumento di attività illecite legate al gioco e di apparecchi illegali, senza alcun controllo, nessuna tutela e sicurezza per il giocatore e zero entrate per le casse dello Stato.

Sottolineiamo con forza che servizi come quello trasmesso da Striscia la Notizia, che includono generalizzazioni e inesattezze, rischiano di fare il gioco della criminalità organizzata. Gettare ombra su migliaia di imprenditori onesti non solo è ingiusto, ma può anche indebolire la fiducia nel sistema legale, favorendo di fatto il proliferare del gioco illegale.

E’ fondamentale che l’informazione, soprattutto quando si tratta di temi delicati come il gioco pubblico, sia bilanciata e supportata da dati oggettivi. Solo attraverso una collaborazione costruttiva tra media, istituzioni e operatori del settore si può garantire una narrazione che rappresenti la realtà e non alimenti pregiudizi.

L’Associazione Sapar ribadisce il proprio impegno nel supportare la legalità e nel promuovere un settore del gioco pubblico sicuro e trasparente. Invitiamo tutte le parti interessate, inclusi i media, a un dialogo aperto e costruttivo per affrontare con responsabilità le sfide che il settore affronta, senza cedere a facili generalizzazioni. La presente vale anche come richiesta di rettifica ai sensi dell’art. 35 comma 2 del D.Lgs 208/2021 (Testo Unico servizi media audiovisivi).” cdn/AGIMEG