A fare da apripista è stata l’Emilia Romagna, dove il governatore Bonaccini ha dato il via libera agli allenamenti delle squadre di calcio. Ed ecco quindi che domani riparte il Sassuolo, con sessioni di allenamenti di 6 calciatori all’ora, senza tecnici ma con un presidio sanitario d’emergenza. Martedì sarà il turno del Bologna e poi il Parma. Sboccata anche la Regione Lazio, con Zingaretti che ha detto sì agli allenamenti. Il 6 maggio la Lazio ed il giorno dopo la Roma hanno la possibilità di ritornare a fare gli allenamenti. La Campania ha mandato invece al Governo un parere positivo al riavvio degli allenamenti. Il Napoli attende quindi nuove disposizioni ed è pronto a tornare a Castelvolturno. E si cominciano ad ipotizzare anche le date per la ripresa del campionato di Serie A. In Europa l’unica nazione che sembra decisa a finire il massimo campionato sui campi è proprio l’Italia. La ripartenza ci potrebbe essere tra la metà di giugno, 13 e 14 ed il 21. Oltre al ripristino delle giornate di campionato, ci saranno anche da recuperare quattro incontri saltati ad inizio marzo che potrebbero disputarsi subito dopo la ripresa del campionato. La deadline per consegnare il calendario alla Uefa è il 25 maggio. lp/AGIMEG