Firenze campo principale, e non può essere diversamente. La 14ª giornata di Serie A propone domenica prossima 1° dicembre alle 18 al Franchi lo scontro al vertice tra Fiorentina e Inter. Entrambe appaiate in classifica al secondo posto, con appena un punto di ritardo dalla capolista Napoli, è test verità per le ambizioni stagionali di due formazioni che vorrebbero legittimare la non casualità delle prestazioni sinora offerte. A cominciare dai padroni di casa, reduci da sette vittorie consecutive e che mirano ad eguagliare il proprio record storico di otto successi di fila centrati nel lontano 1960.
Entrambe vengono dagli impegni infrasettimanali di Coppa: i nerazzurri in Champions in casa hanno avuto ragione del Lipsia per 1 a 0 grazie ad una autorete di Lukeba e, con tredici punti conquistati, sono secondi in classifica alle spalle del Liverpool, che ha vinto tutte e cinque le gare sinora disputate. I viola, invece, in Conference League hanno vinto per 3 a 2 contro i ciprioti del Pafos e, con nove punti in quattro gare, sono in ritardo di tre punti dalle due battistrada Chelsea e Legia Varsavia.
I precedenti sono favorevoli alla formazione nerazzurra che ha perso solo una delle ultime quattordici sfide di campionato, il 1 aprile 2023 (0-1 a San Siro), poi cinque pareggi e otto vittorie. Nel complesso sono 188 i precedenti, con i nerazzurri in grado di vincere 80 gare, pareggiarne 58 contro le 50 vittorie dei gigliati. I milanesi hanno vinto le ultime quattro trasferte nel capoluogo toscano con un bilancio di dieci reti segnate e solo quattro subite. Lautaro Martinez, inoltre, ha realizzato ben sette gol nelle recenti cinque partite contro la Fiorentina, tra cui due doppiette.
Palladino, contro i campioni d’Italia, riproporrà De Gea in porta e, al centro della retroguardia, ci saranno Comuzzo e Ranieri, mentre sulle corsie esterne dovrebbero trovare spazio Dodò sulla destra e l’ex di turno Gosens sulla sinistra. A centrocampo, Cataldi agirà in cabina di regia, supportato da Adli, pronto a dare dinamismo e copertura alla mediana. Più avanzati, nel reparto offensivo, ci saranno Colpani, Beltran e Bove, incaricati di innescare il bomber Moise Kean, vicecapocannoniere del campionato con 9 gol (a pari merito con Thuram), che sarà il terminale principale dell’attacco.
Di contro, Inzaghi in difesa dovrà fare a meno di Pavard, out per un mese a causa di una distrazione al bicipite femorale sinistro, con Bisseck pronto a sostituirlo. Acerbi, pur non ancora al meglio, dovrebbe rientrare e sarà il centrale affiancato a sinistra da Bastoni. Sulla fascia destra, consueto ballottaggio tra Dumfries e Darmian. A centrocampo, Mkhitaryan dovrebbe partire titolare, anche per le non perfette condizioni di Frattesi. Completano la mediana Barella e Calhanoglu. In attacco, confermato il tandem Lautaro Martínez e Thuram, la ormai consolidata “ThuLa”.
Nonostante il momento magico della Fiorentina e il fattore campo, gli analisti di BetFlag propongono i nerazzurri favoriti ma il 2 alto a 2,00, distante dall’X a 3,50 e ancor di più dall’1 a 3,65. A 3,95, invece, è proposto l’1 del primo tempo, l’X moltiplica per 2,30 e il 2 per 2,55. A 3,65, infine, è offerto l’1 del secondo tempo, a 2,60 l’X e a 2,30 il 2 nerazzurro. lp/AGIMEG