Senato: “Presenza permanente del Garante per l’Infanzia e Adolescenza nell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo”

“Il 12 gennaio sono riprese le attività del tavolo dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, che ha terminato il mandato del triennio 2019-2022. Nella seduta si è dato seguito all’espressione dei pareri sui piani di attività per il contrasto dei disturbi del gioco d’azzardo e sulle relazioni tecnico-finanziarie presentate dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, al fine di garantire la continuità assistenziale delle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico (Gap)”.

E’ quanto si legge nella Relazione sull’attività svolta dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (Anno 2023) pubblicata al Senato.

“L’Autorità garante segue i lavori in qualità di invitato permanente: tale ruolo è garanzia del rispetto del principio di indipendenza e della posizione di terzietà che ne connotano l’azione. Pertanto, l’Autorità non ha partecipato all’espressione del parere sulle documentazioni integrative alle relazioni tecnico-finanziarie delle regioni relative allo stato di attuazione delle attività degli anni 2018 e 2019, al fine dell’erogazione delle risorse del Fondo Gap per l’anno 2021. L’osservatorio è stato ricostituito con il Decreto interministeriale del 30 gennaio 2023, adottato dal Ministro della salute Orazio Schillaci di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti”, continua.

“L’organismo svolge funzione consultiva per il Ministro della salute e provvede a: – monitorare la dipendenza dal gioco d’azzardo; – monitorare l’efficacia delle azioni di cura e di prevenzione intraprese; – aggiornare, sulla base delle evidenze scientifiche, le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico (Gap); – valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave; – esprimere i pareri sui piani di attività per il contrasto dei disturbi del gioco d’azzardo e sulle relazioni tecnico-finanziarie presentate dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano; – svolgere le funzioni assegnate dalla legge”, aggiunge. cdn/AGIMEG