Senato, interrogazione M5S: “Boomerang Bet raccoglie scommesse online in Italia senza licenza ADM e ha concluso una partnership con il Milan”

Le operazioni della società Boomerang Bet sul territorio italiano e l’eventuale assenza di una licenza necessaria per le attività di gioco sono finite al centro di un’interrogazione rivolta da alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle ai Ministri dell’economia e delle finanze e per lo sport e i giovani.

I senatori Bevilacqua, Pirondini, Lopreiato e Pirro hanno sottolineato che il club calcistico AC Milan ha annunciato nel luglio 2024 una partnership strategica con “Boomerang Bet”, presentandola come “official regional betting partner” in Europa. Tuttavia, mentre la piattaforma si dichiara autorizzata e regolamentata in Italia, investigazioni giornalistiche e dati pubblici hanno rivelato che non possiede la licenza italiana rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, operando invece con una licenza di Curaçao. ADM potrebbe quindi intervenire con blocchi o sanzioni in caso di operatività senza licenza, ma finora non sono state adottate misure specifiche.

“Il club calcistico AC Milan – si legge nelle premesse dell’interrogazione – ha stipulato una partnership strategica con la società “Boomerang Bet”, presentata come “official regional betting partner” in Europa, come annunciato in un comunicato stampa del luglio 2024;

Boomerang Bet si descrive come una piattaforma di scommesse on line “pienamente autorizzata e regolamentata per operare in Italia”, garantendo il rispetto delle leggi e dei regolamenti italiani sul gioco d’azzardo;

tuttavia, secondo quanto accertato da investigazioni giornalistiche e in base ai dati pubblicamente disponibili, non risulta in possesso di una licenza rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli per operare nel mercato italiano, come previsto dall’art. 88 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che stabilisce che la licenza per l’esercizio delle scommesse può essere concessa esclusivamente a soggetti autorizzati o concessionari. Invece, la società opererebbe grazie a una licenza del Paese di Curaçao, una delle nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi;

nonostante l’assenza di licenza italiana, la piattaforma è accessibile dagli utenti italiani e, secondo i dati di “SimilarWeb”, ha registrato circa 497.000 visite dall’Italia nell’ultimo trimestre del 2024;

la partnership con il Milan, seppur non esplicitamente pubblicizzata sulla maglia o nella sezione dedicata alle sponsorship del sito ufficiale del club, è stata promossa attraverso i social network e comunicati stampa, sollevando interrogativi circa la conformità alle normative vigenti;

l’Agenzia delle dogane, in caso di operatività senza licenza, ha la facoltà di ordinare il blocco del sito e di comminare sanzioni ai responsabili, ma al momento non risulta che siano state intraprese azioni specifiche nei confronti di Boomerang Bet;

la legge delega per la riforma fiscale del 2024 ha stabilito un costo di 7 milioni di euro per l’ottenimento della licenza valida per 9 anni, evidenziando l’importanza di garantire parità di condizioni tra gli operatori e tutelare i consumatori da pratiche illegali”.

I senatori M5S hanno quindi chiesto: “se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza delle operazioni della società Boomerang Bet sul territorio italiano e quali iniziative intendano intraprendere per accertarne la legittimità, considerata la contestuale assenza di licenza e accessibilità del sito da parte degli utenti italiani;

come intendano garantire il rispetto della legge da parte degli operatori del settore, evitando che partnership con club sportivi possano essere utilizzate per aggirare i requisiti normativi e, nel caso, se ritengano necessarie iniziative per rafforzare i controlli;

quali azioni, infine, intendano promuovere per prevenire accordi tra società sportive e operatori non autorizzati, al fine di tutelare l’integrità dello sport e la sicurezza dei consumatori”. cdn/AGIMEG