Senato, Iannone (FdI) al Ministro dello sviluppo economico: “Quali azioni intende realizzare per combattere la ludopatia?”

“Quali azioni il Ministro in indirizzo intende realizzare per combattere la ludopatia, in particolare nelle aree della nazione più afflitte da questa piaga, che minaccia la vita di intere famiglie? Quali azioni di contrasto al gioco d’azzardo intende promuovere per tendere ad un modello sociale fatto di gioco responsabile?”. Sono questi gli interrogativi rivolti in Assemblea al Senato dal senatore Iannone (FdI) al Ministro dello sviluppo economico. Il senatore sottolinea nelle premesse: “è sorprendente quanto emerso dai dati pubblicati circa la spesa pro capite per il gioco d’azzardo in Italia, provincia per provincia; per quel che riguarda l’Abruzzo, sono tre le province nelle prime 10 posizioni per denaro speso tra gratta e vinci, lotterie e giochi on line: Teramo (400 euro per abitante) e Pescara (356 euro), ad esempio, si trovano tra le province con la spesa più alta pro capite, in uno score che vede primeggiare Prato (576 euro pro capite) e che si chiude con L’Aquila (354 euro), a certificazione di un fenomeno che, in 10 anni, ha quintuplicato le sue dimensioni; è la provincia de L’Aquila dove si detiene infatti il singolare primato di slot machine per numero di abitanti. Nella medesima classifica si trovano anche Como e Rovigo (394 euro), Sondrio (369 euro), Fermo (con 357 euro), Latina (355 euro); a livello nazionale, invece, la top ten per città e relative province è chiarissima: Roma, Milano, Napoli, Torino, Brescia, Bergamo, Salerno, Bari, Caserta, Bologna. La metà al Nord, una al Centro e quattro al Sud, dove domina la Campania, incontrastata e con una crescita sostanzialmente in regola con gli score degli ultimi anni e più in particolare del 2017: spesi, nel 2018, infatti circa 1,8 miliardi di euro (la sessione, minima, è dello 0,4 per cento). Napoli è la provincia più ampia e il luogo in cui la spesa è stata maggiore, con 945,7 milioni di euro; analizzando meglio i valori della spesa pro capite, la classifica cambia e si ribalta, vedendo Salerno e Caserta come città e province dalla spesa pro capite più alta: 330 euro e 363 milioni di euro nel primo caso, 350 euro e 323 milioni nel secondo. Invece Benevento chiude a 292 euro di spesa pro capite ed 80 milioni totali, Avellino con 257 euro e 107 totali. Sottraendo le somme vinte dai giocatori, Salerno continua a dominare con un dato pari a 1.464 euro, Napoli invece chiude a 1.289 euro”. cdn/AGIMEG