Senato, DL Rilancio: oggi la discussione generale sulla questione di fiducia posta dal Governo

E’ prevista per oggi al Senato la discussione generale sulla questione di fiducia, posta nella seduta di ieri dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, a nome del Governo, sul DL Rilancio, nel testo licenziato dalla Camera dei deputati. Il testo è stato approvato dalla Camera il 9 luglio. Il voto finale è previsto per l’ora di pranzo. Il provvedimento ha messo in campo interventi da 55 miliardi di euro per limitare l’impatto economico su imprese, partite Iva, dipendenti, famiglie e terzo settore. Nel testo il rinvio al 1° gennaio 2021 della lotteria degli scontrini; il prelievo di una quota pari allo 0,5 per cento del totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere al netto della quota riferita all’imposta unica; un fondo a sostegno della produzione di videogiochi.

“Le norme relative agli investimenti contenute nel decreto semplificazione – che sono importantissime: se ne parla da due anni in quest’Aula e probabilmente se ne parlava nelle legislature precedenti – le abbiamo rinviate, sperando che siano contenute e veramente attuabili. Per ora investiamo ulteriori tre miliardi in Alitalia. Ritengo che se un cittadino italiano qualunque capisse cosa vuol dire dare altri tre miliardi ad Alitalia, farebbe da capofila nel partito dei forconi. Il problema dell’ILVA non lo abbiamo ancora risolto e sulle concessioni autostradali si sono verificati fatti incresciosi che, se fosse in essere un Governo di centrodestra, avremmo scioperi in Senato e anche sui tetti del Senato, perché certe dichiarazioni non si possono fare a danno delle aziende che hanno partecipazioni anche estere e non basta essere amici della Merkel. Abbiamo rinviato le norme fasulle: lotteria degli scontrini, plastic tax, sugar tax. Il rinvio sarebbe sine die. Siamo di fronte ad un nuovo costo dell’immigrazione selvaggia, peraltro aggravato dal fatto di importare dei positivi, come nel 2017. Spero che intervenga qualcuno e provveda. Ricordo poi i costi della giustizia, che non funziona e cerca di nascondere quanto è successo; speriamo nei testimoni di Palamara. Avremo una nuova stagione di NPL delle banche e avremo un autunno caldo, dice il Ministro dell’interno. Questa è la situazione”, ha detto in Aula il senatore Perosino (FIBP-UDC). cdn/AGIMEG