Senato, Ddl tutela lavoro e risoluzione crisi: parere contrario della V Commissione a emendamento su incremento Preu su apparecchi per ridurre tributi e contributi previdenziali nelle aree colpite da eventi sismici

Prosegue nelle Commissioni riunite Industria e Lavoro l’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101 sulla tutela del lavoro e la risoluzione di crisi aziendali (A.S. 1476), avviato nella seduta del 26 settembre. Il provvedimento, dopo la richiesta di rinvio nell’Aula del Senato del Presidente della 10a Commissione permanente, il senatore Girotto (M5S), è atteso in Aula per oggi pomeriggio, a partire dalle 17. Parere in parte non ostativo con osservazioni; in parte non ostativo è stato espresso al testo da parte della I Commissione. Parere favorevole sul testo e parere in parte non ostativo con osservazioni e in parte non ostativo sugli emendamenti da parte della II Commissione. Parere in parte non ostativo, in parte contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, e in parte condizionato, ai sensi della medesima norma costituzionale e rinvio dell’esame dei restanti emendamenti in V Commissione. In XIV Commissione è stato espresso parere non ostativo sul testo e sugli emendamenti. E’ stato espresso dalla V Commissione al Senato il parere contrario all’emendamento presentato dai senatori Cangini e Carbone (FI-BP) che chiede di finanziare con l’incremento della percentuale del prelievo erariale unico sugli apparecchi la riduzione di tributi e contributi previdenziali nelle aree colpite da eventi sismici. In particolare, “Dopo l’articolo, inserire il seguente: «Art. 8-bis. (Disposizioni urgenti in materia di riscossione dei tributi nelle aree colpite da eventi sismici e di versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali). Gli adempimenti di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, e successive modificazioni, sono ridotti nella misura del 60 per cento. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche alle situazioni giuridiche non esaurite alla data 15 ottobre 2019. Agli oneri di spesa di cui al presente articolo, pari a euro 2,4 milioni di euro per il 2019 e a 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2029, si provvede mediante incremento della percentuale del prelievo erariale unico sugli apparecchi previsti dall’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, disposto con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.»”.

Rinviato in IX Commissione l’esame del ddl di conversione in legge del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104 sul riordino dei ministeri, la revisione dei ruoli e delle carriere delle Forze di polizia e delle Forze armate e le funzioni dell’AGCOM. Il provvedimento è atteso in Aula dal 29 ottobre. cdn/AGIMEG