Si è conclusa ieri i commissione Finanze al Senato la discussione generale sullo “Schema di decreto legislativo recante misure per la revisione della disciplina dell’organizzazione delle Agenzie fiscali” per il quale la commissione è chiamata a esprimere il parere al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento. “Preso atto della mancanza di richieste di intervento”, il presidente ha dichiarato “chiusa la discussione generale. Il seguito dell’esame è quindi rinviato”. Si tratta di uno dei decreti attuativi della delega fiscale, che sono stati presentati in Consiglio dei Ministri a fine giugno. Per quanto riguarda i contenuti, in particolare “il punto 2 della lettera a) ha previsto che il rapporto tra personale dirigenziale di livello non generale e personale non dirigente sia non superiore ad 1 su 40 ed il rapporto tra personale dirigenziale di livello generale e personale dirigenziale di livello non generale sia non superiore ad 1 su 20 per l’Agenzia delle entrate e ad 1 su 15 per l’Agenzia delle dogane e dei monopoli”. Secondo la relazione tecnica allegata allo schema di decreto, le disposizioni determineranno significativi risparmi, “la cui entità sarà determinabile solamente a consuntivo sulla base delle posizioni dirigenziali di I e II fascia effettivamente soppresse, ma che possono essere quantificati in circa 4 milioni di euro nell’ipotesi in cui tale riduzione sia effettuata nella misura minima del 10 per cento, di cui circa 2,9 milioni riferibili all’Agenzia delle entrate e 1,1 milione riferibile all’Agenzia delle dogane e dei monopoli”. im/AGIMEG
