Nel testo no a sgravi fiscali per sale scommesse o sale con slot e vlt
La proposta di legge sulle Semplificazioni Fiscali è in esame oggi alla Camera nelle Commissioni Finanze, Giustizia, Cultura, Ambiente ed Affari Sociali. Nel testo, all’articolo 25 “Ambito di applicazione”, si fa riferimento anche al settore dei giochi, sottolineando che sono escluse dalle agevolazioni fiscali le attività di “compro oro, di vendita di articoli sessuali (“sex shop”, nonché le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento comma 6 a) e b)”.
L’articolo 30, invece, “Copertura finanziaria”, prevede che “Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente capo, valutati in 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019, si provvede mediante incremento della percentuale del prelievo erariale unico sugli apparecchi previsti dall’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, disposto con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nella misura necessaria ad assicurare maggiori entrate nette pari a 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019″. lp/AGIMEG