Decreto agosto, Gualtieri (ministro Economia): “Altri 25 miliardi destinati ad occupazione e liquidità. Riprogrammate scadenze versamenti tributarie e possibile riscrittura calendario fiscale”

“Sono all’esame interventi per sostenere il mercato del lavoro a ripartire con assunzioni a tempo indeterminato e alle imprese a fare uscire lavoratori dalla cassa integrazione, una deroga alle norme sui contratti a termine e la proroga delle procedure semplificate per lo smart working nel privato”. E’ quanto ha spiegato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione su Piano nazionale di riforma (Pnr) e nuovo scostamento, illustrando lo schema del prossimo decreto di agosto. “Proseguirà l’attività di sostegno alla liquidità che potrà contare su misure di carattere fiscale: saranno riprogrammate le scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza prevedendo la possibilità di rateizzare il debito fiscale su un orizzonte temporale definito in modo da assicurare che per il 2020 si riduca sensibilmente il peso dell’onere che altrimenti graverebbe su contribuenti in difficoltà. Saranno ulteriormente differiti i termini per la ripresa della riscossione attualmente fissati al 31 agosto. Stiamo ragionando su una riscrittura sostanziale del calendario fiscale per le partite Iva che superi il sistema degli acconti puntando sulla certezza di quanto incassato”, ha aggiunto. “Si chiede l’ulteriore indebitamento di 25 miliardi nel 2020 le maggiori risorse saranno utilizzate per occupazione, fisco e liquidità, enti territoriali, istruzione”, ha specificato. “Il governo intende proseguire rendendo più selettiva la cassa integrazione guadagni. Ci saranno elementi di differenziazione e selezione della platea delle imprese, chiedendo a quelle che possono un contributo a questo strumento. La differenziazione sarà probabilmente basata sui dati della fatturazione elettronica, sul diverso impatto della crisi”, ha concluso. cdn/AGIMEG