Scommesse, Usa: Nba presenta progetto per legalizzare le giocate sulle partite. Alla lega l’1% di ogni scommessa piazzata

La NBA è di recente intervenuta di fronte alla Commissione del Senato dello Stato di New York per presentare un piano di legalizzazione delle scommesse sulle partite. È la prima volta che la lega professionistica apre a questa possibilità, e il prezzo fissato per questa collaborazione con i bookmakers appare già elevato, l’1% di ogni scommessa piazzata. A questa proposta si unisce quella di permettere le scommesse anche da telefono, cosa attualmente illegale negli USA, dove si può giocare solo all’interno di casinò e circuiti, questione che già sta venendo analizzata dalla Corte Suprema, che si sta occupando di un provvedimento simile nel New Jersey e che, se si concludesse con una decisione favorevole, potrebbe ai singoli Stati la possibilità di legiferare in relazione alle scommesse, ad esempio, via mobile o internet, attualmente lecite solo in Nevada. Proprio nello stato di Las Vegas lo scorso anno le scommesse sono valse 4,5 miliardi di dollari. La NBA non pensa però di fermarsi ad attendere la decisione della Corte Suprema, volendo in ogni caso premere sul Congresso per far approvare una legge a livello nazionale sulla legalizzazione delle scommesse. Attualmente gli esperti stimano che annualmente si scommettano illegalmente centinai di miliardi di dollari sulle manifestazioni sportive. Delle altre leghe professionistiche per ora solo la MLB potrebbe approvare l’idea del guadagno dell’1% su ogni scommessa. I ricavi verrebbero poi reinvestiti in un sistema di controllo volto al rilevamento di attività insolite e di insider trading. Il progetto è stato presentato completo di divieto del gioco ai minori e di regole riguardo ai sistemi di valutazione necessari alla concessione delle licenze ai bookmakers. lp/AGIMEG