Scommesse: Tar Sardegna respinge sospensiva sulla sanatoria dei CTD. “La questione va affrontata nel merito”

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna respinge la domanda cautelare ritenuto non sussistente, nelle more, un danno per la ricorrente qualificabile come grave e irreparabile”. Lo si legge in un’ordinanza pubblicata oggi dal Tar Sardegna che ha respinto l’istanza sospensiva di un centro scommesse di Cagliari sul rigetto dell’88 TUPLS da parte della Questura. Il centro scommesse aveva in seguito impugnato anche tutti i provvedimenti emanati dall’ADM sulla sanatoria dei CTD prevista dalla Legge di Stabilità 2015. Il giudice ha rilevato di essersi già pronunciato sulla medesima questione a fine marzo scorso affermando che “ai sensi degli articoli 43 CE e 49 CE e del principio di parità di trattamento, viola i principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi subordinare ad un atto autorizzativo di polizia o concessione dello Stato l’attività di raccolta e di gestione delle scommesse. Tuttavia tali restrizioni sono compatibili con l’ordinamento comunitario se giustificate da motivi imperativi di interesse generale”. Per il Collegio “la questione di diritto inerente la sopravvenuta legge 23.12.2014 n. 190 (la Legge di Stabilità 2015, ndr) e dei suoi provvedimenti di attuazione, va” pertanto “meditata in sede di merito”. lp/AGIMEG