Alexander Martin (Ceo SKS365): “Nuove tasse, lockdown, divieto pubblicità hanno avuto un forte impatto negativo su aziende di gioco. Pronti a riaprire in massima sicurezza, ma bisogna ripartire entro marzo”

“Il 2019 è stato un anno impegnativo per la regolamentazione del gioco in Italia, mercato nel quale SKS365 opera da anni. Con il divieto di sponsorizzazione (introdotto dal Decreto Dignità ndr) agli operatori con regolare licenza non è stato più possibile pubblicizzare i propri prodotti, sia per quanto riguarda la rete fisica sia online. In queste condizioni promuovere il proprio brand è molto difficile”. Lo ha detto Alexander Martin, Ceo di SKS365, nel corso dell’SBC Digital Italy, esprimendo il proprio punto di vista sull’attuale situazione dell’industria del gioco nel nostro Paese. “Il divieto che ha colpito le aziende di gioco ha avuto un impatto molto negativo soprattutto sullo sport. SKS365, così come altri grandi operatori, assicuravano infatti attraverso le sponsorship cospicue entrate per le casse dei club sportivi, ma ora ciò non è più possibile. Siamo al paradosso che, pur avendo una licenza, non possiamo promuovere i nostri prodotti. Inoltre l’altro effetto negativo dovuto al divieto pubblicitario è che ora gli operatori legali non possono veicolare le informazioni di gioco sicuro ai giocatori. In questo modo per un giocatore è sempre più difficile capire quale operatore sia legale e quale no, soprattutto su internet, dove l’offerta online di soggetti senza licenza è molto alta”.

“A inizio 2020 il Covid ha complicato ulteriormente la situazione – ha proseguito Martin – nei mesi di gennaio e febbraio il nostro business stava crescendo, ma poi la pandemia, che ha colpito prima il nord Italia e poi si è diffusa anche nelle altre regioni e Paesi, ha portato alla chiusura della rete di gioco fisica, con impatti molto negativi. Per mesi tutti gli eventi sportivi sono stati cancellati, con conseguenze negative anche sull’online, che è andata avanti solamente con i casinò games e gli e-Sports. Nonostante questo, nei mesi di chiusura abbiamo investito sulla rete fisica, per rendere sicuri i negozi di gioco nel momento in cui avrebbero potuto riaprire dopo il lockdown. Nel 2020 non solo SKS365, ma tutti i grandi operatori di gioco hanno avuto impatti negativi sul GGR e i profitti sono crollati significativamente. A tutto questo si è anche aggiunta un’ulteriore tassazione sulle scommesse sportive dello 0,5% che ha ulteriormente penalizzato questo prodotto. Si è creato il paradosso di aumentare la tassazione nonostante le agenzie di scommesse fossero chiuse a causa del lockdown. Il settore del gioco in Italia dà lavoro a centinaia di migliaia di persone, per questo speriamo di poter riaprire quanto prima, già a metà marzo.

Nel 2021 ci aspettiamo un ritorno alla normalità, tutti gli operatori cercheranno di consolidare le proprie quote di mercato. SKS365 focalizzerà la propria comunicazione sull’intrattenimento, rispettando l’identità della nostra azienda che è composta da innovazione e passione per il prodotto scommessa. Sono certo – ha concluso Martin – che quando i negozi di gioco potranno riaprire i clienti torneranno sicuramente a praticare la propria passione. Le agenzie sono luoghi in cui le persone amano stare e credo che, dopo essere stata per mesi chiusa dentro casa, la gente abbia voglia di tornare ad uscire ed a fare quello che faceva prima, come andare al ristorante o farsi una giocata in agenzia. Quando si riaprirà sarà anche molto importante riorganizzare il mercato del gioco in Italia. Oggi le regolamentazioni adottate a livello locale, come i distanziometri, rendono tutto molto complicato per gli operatori, ma soprattutto per i giocatori”. cr/AGIMEG