Scommesse ippiche, aprile inizia con un calo del 28%. Ma l’Ippica Nazionale cresce dell’8%

Nei primi 15 giorni di aprile le scommesse ippiche hanno subito un calo del 28,4%, attestandosi a una raccolta complessiva di poco superiore ai 36 milioni di euro.  Le scommesse del Totalizzatore ippico (penalizzate anche dal fatto che  nei palinsesti, nei primi dieci giorni del mese, non siano state inserite scommesse sulle corse estere) hanno registrato un crollo di oltre il 41%, per una raccolta di 22,1 milioni. L’Ippica Nazionale ha invece registrato una crescita dell’8%, superando i 13,9 milioni. Nel dettaglio, per quanto riguarda il Totalizzatore ippico, le scommesse a quota fissa sono state l’unico prodotto in positivo, hanno beneficiato di una crescita di quasi il 48%, superando i 2,1 milioni. Tutti gli altri prodotti hanno accusato un calo a due cifre, si va dal -18,3% dell’Accoppiata Piazzata (3,6 milioni) al -52,6% e al -54% del Vincente (4,7 milioni) e della Trio (1,2 milioni). La scommessa di maggior peso è stata il Piazzato (circa 7,4 milioni, in calo però del 34,4%). Per quanto riguarda l’Ippica Nazionale, gli unici prodotti in contrazione sono stati il Quartè e la 1° Tris, che però hanno registrato perdite sostanziose, rispettivamente quasi del 18,9 (494mila euro) e del 30% (2,8 milioni). In positivo gli altri prodotti, si va dal +2,3% del Quintè (218mila euro), al +23,3% del Vincente (3,7 milioni). Il Vincente è stato anche il prodotto di maggior peso, di poco superiore alla Trio (+7% circa). gr/AGIMEG