Un volume di gioco di 1,2 miliardi: è bilancio delle scommesse virtuali, cioè gli incontri simulati di calcio, tennis, gare di auto e moto, corse di cavalli disputate virtualmente, nel periodo che va dal gennaio 2014 fino al gennaio del 2015. Quote, immagini, prestazioni, statistiche sono generate da un sistema casuale, che produce eventi ogni cinque minuti, fino a un massimo di 500 al giorno. L’esordio ufficiale nel mercato italiano è avvenuto a metà dicembre del 2013, ma il primo mese di attività (15 milioni di euro raccolti) non può essere indicativo considerando che molti operatori stavano ancora testando il prodotto e che la novità aveva bisogno del tempo necessario per lo start up. Il settore si è quindi consolidato su una raccolta media mensile di 100 milioni di euro (99,6 milioni di euro a gennaio 2015), ma il record dell’anno appena concluso si è registrato nel mese di luglio quando, complice l’assenza dei principali campionati di calcio, la raccolta ha raggiunto 105 milioni di euro. cz/AGIMEG
