“Per ragioni di certezza del diritto, tutela dei giocatori e ordine pubblico, la Commissione osserva che le norme vigenti al 1 ° luglio 2015 costituiscono un quadro inadeguato per questo tipo giochi. Per quanto riguarda lo sfruttamento delle scommesse virtuali non in linea, è necessario creare un quadro giuridico chiaro all’interno del quale questi giochi possano essere offerti nelle agenzia di scommesse. Legalmente, sembra necessaria una integrazione di questi giochi d’azzardo con i regi decreti sul gioco d’azzardo automatico per raggiungere la necessaria certezza giuridica per quanto riguarda la natura della scommessa come il gioco d’azzardo virtuale”.
Stop alle scommesse virtuali. La Gambling Commission belga ha espresso una decisione in merito alla modalità di gioco recentemente lancita sul mercato in attesa di chiarire alcuni aspetti della norma di riferimento. Il 13 gennaio scorso il regolatore ha infatti spiegato in una nota ufficiale per le scommesse virtuali online sembra esserci un problema con la normativa vigente. La Commissione non esclude infatti che per le scommesse virtuali vadano chiarite modalità di gioco così come per gli apparecchi da gioco ovvero limiti di età e perdita media oraria. lp/AGIMEG