Scommesse: vincita record da 50.755 euro con un triplo CASH OUT su Eurobet

Si è sempre soliti dire che «3 è il numero perfetto», ma nelle scommesse sportive questa cifra sale fino a 9. Tante sono state infatti le partite messe in gioco nel ticket sinora più vincente nella storia dello sportsbetting italiano, quello convalidato mercoledì 4 gennaio nell’Agenzia Eurobet di Caserta, e che – grazie ai nuovi massimali introdotti da ADM ad ottobre scorso – ha prodotto una vincita di ben 47.892,47 euro a fronte di appena un euro giocato.

Ma la super vincita del singolo ticket in sé, da sola, non rende l’idea del colpo grosso realizzato dal misterioso esperto di calcio italiano e internazionale che – in realtà – quella giocata l’ha replicata altre 3 volte…

Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla mattinata del 4 gennaio 2023, quando un cliente dell’Agenzia Eurobet 13338 di Caserta decide di recarsi alla cassa poco dopo mezzogiorno per mettere in gioco una selezione di 9 partite:

Torino-Verona «X» – quota 3,70

Lecce-Lazio «1» – quota 3,90

Fiorentina-Monza «X» – quota 4,00

Udinese-Empoli «X» – quota 4,00

Crystal Palace-Tottenham «2» – quota 2,05

Leeds-West Ham «X» – quota 3,40

Southampton-Nottingham Forest «2» – quota 3,35

Aston Villa-Wolverhampton «X» – quota 3,40

Ponferradina-Villarreal B «1» – quota 2,20.

Dopo quasi 2 mesi di stop del calcio dei club per il Mondiale in Qatar, l’appassionato scommettitore casertano ha sfruttato il turno infrasettimanale di Serie A e di Premier League per tornare alla sana passione di sempre e all’entertainment rappresentato dal mettere alla prova la propria competenza sulle prime partite del nuovo anno, per di più giocando quando mai responsabilmente: appena 4 euro totali su un ticket replicato appunto 4 volte.

Come se non bastassero i 5 pareggi selezionati e le 2 vittorie esterne, oltre al tutt’altro che scontato successo casalingo del Lecce contro la Lazio di Sarri, lo scommettitore campano decide di mettere in gioco anche una 9ª partita, rappresentata dall’anticipo della “B” spagnola tra Ponferradina e Villarreal B, ma in programma 2 giorni dopo, all’Epifania.

E’ una soluzione strana, inconsueta: il “nostro eroe” (per tutto il popolo degli appassionati italiani ormai è tale…) poteva scegliere Chelsea-Manchester City del 5 gennaio, oppure – per la stessa giornata del 6/1 – scegliere qualche anticipo della stessa Liga. E invece no: punta scientemente Ponferradina-Villarreal B, dal pronostico complicato dal fatto che i padroni di casa navigano in zona retrocessione, mentre la seconda squadra del Villarreal veleggia tranquilla a metà classifica…

Inizia la giornata di campionato, e le cose non si mettono per niente bene: dopo aver centrato la «X» di Torino-Verona delle 14.30, al quarto d’ora la Lazio va subito in gol a Via del Mare con il solito Ciro Immobile nel match del primo pomeriggio: «Giocata sfortunata…» avrà pensato lo scommettitore di Caserta intorno alle 17.15.
E invece no: da quel momento le congiunture astrali danno via ad un tourbillon di gol e risultati che – via via – colorano di palline verdi la giocata. Strefezza e Colombo firmano pareggio e sorpasso leccese ai danni della squadra di Sarri, mentre Fiorentina e Monza concludono sull’1-1 il loro match grazie alla splendida rete di Carlos Augusto.

E arriva la serata del 4/1, con 3 esiti «1X2» già azzeccati ma altri 6 ancora da centrare: una sorta di scalata himalayana dove tutto può ancora succedere o andare storto. E infatti accade che il Tottenham di Antonio Conte non riesca a fare breccia per tutto il primo tempo nel derby di Selhurst Park contro i “cugini” del Crystal Palace, oppure che Leeds e West Ham diano vita ad un rocambolesco quanto avvincente match contrassegnato anche dai gol degli azzurri Gnonto e Scamacca, in un accavallarsi di gol e ribaltamenti di fronte.
Ma alla fine, ancora una volta, gli astri rimettono a posto le cose: con Udinese e Empoli che se le suonano anche nel recupero, ma chiudono sull’1-1, a Londra Harry Kane suona la riscossa degli “Spurs”, mentre a Birmingham Danny Ings sigla a 12’ dalla fine il definitivo 1-1 di Aston Villa-Wolverhampton, 8° esito esatto – in rigoroso ordine cronologico – di questa pazza giocata casertana.

Sono le 23.00 del 4 gennaio. Provate ad immaginare cosa può pensare uno sportivo, un appassionato, un amante del Totocalcio o delle scommesse sportive, che si trova in casa a fissare 4 ticket identici, ciascuno con 8 centri sulle 9 partite pronosticate, con l’ultima in programma da lì a 36 ore.
Ciascuno di quei 4 ticket recita: «Vincita potenziale: 47.892,47 euro». Quarantasettemilaottocentonovantadue euro… Per 4. Vale a dire 191.569,88 euro totali.

Per carità, non stiamo parlando del jackpot SuperEnalotto e neanche dei primi 5 premi della Lotteria Italia, ma con 191mila e rotti euro casa la compri anche a Milano e a Roma, non solo a Caserta. E senza mai passare per le forche caudine dei mutui a tassi di interesse sempre più alti a causa dell’inflazione. Ma, soprattutto, 191mila euro migliorano decisamente o addirittura cambiano la vita al 98% di qualsiasi cittadino italiano.

Ma tra 191mila euro e… “zero” c’è lo stesso confine che passa ogni giorno nel programma di Amadeus “I soliti ignoti” su Rai 1, quando i concorrenti trovano il famigerato “IMPREVISTO”. E’ un attimo. In quel caso basta sbagliare mestiere del personaggio, nel caso del nostro scommettitore l’“IMPREVISTO” ha invece i connotati del Ponferradina, squadra di una piccola cittadina della provincia di Leon, collocata su un altopiano tra Valladolid e Santiago di Compostela.
«E se il Ponferradina non vince?!» deve aver pensato “il nostro”… D’altronde, la simpatica formazione allenata da David Gallego veniva da un punto in 3 partite, e affrontava un avversario più solido: il rischio di un pareggio, o di una sconfitta casalinga in grado di mandare in fumo 191mila euro dev’essere apparso così concreto da far decidere allo scommettitore casertano di operare il Cash Out, la nuova modalità di uscita anzitempo dalle scommesse, varata da ADM ad ottobre scorso, che permette appunto di monetizzare quanto centrato fino ad un dato momento della giocata.

Nella giornata del 5 gennaio lo scommettitore di Caserta si è così recato nell’Agenzia Eurobet per operare il Cash Out su 3 delle 4 giocate sin lì “vincenti”, portando a casa 16.918,59 euro per ciascun ticket, per un totale di 50.755,77 euro.

Già così sarebbe stata un’Epifania coi fiocchi: altro che carbone e calza della Befana… Con un importo del genere ci scappa il SUV e anche qualche vacanza a Cortina e alle Maldive, ma “il nostro” aveva in tasca ancora il 4° e ultimo ticket: quello con tutte e 9 le partite, con Ponferradina-Villarreal B ancora in gioco.

Si è quindi coricato, e al mattino dell’Epifania ha atteso speranzoso la Befana, che da lui è passata intorno alle ore 18, giusto il tempo di vedere i gol di Hugo Vallejo (57’) e José Amo (81’) che ribaltavano quello in chiusura di primo tempo di Sergio Lozano per gli ospiti: 2-1 finale per il Ponferradina e altri 47.892,47 euro in cassaforte con l’ultimo ticket, sinora – appunto – il più vincente nella storia delle scommesse sportive italiane a fronte di appena un euro giocato.

Il totale complessivo della vincita è di 98.648,24 euro, con appena 4 euro di spesa. Senza il Cash Out, se il Ponferradina non avesse vinto, lo straordinario giocatore di Caserta sarebbe rimasto con un pugno di mosche in mano. Invece non solo è stato bravo e lucido, ma ha anche calcolato alla perfezione cosa sarebbe stato meglio fare una volta centrate le prime 8 partite, e ha portato a casa una piccola fortuna.

Avrebbe potuto vincere il doppio restando “in gara” con tutti e 4 i ticket, dirà qualcuno: sì, è vero. Ma nella vita di tutti i giorni il famigerato “IMPREVISTO” è dietro l’angolo in qualsiasi situazione, figuriamoci in uno sperduto stadio di serie B spagnola e con un pallone che rotola… «Bravo!» è invece il minimo che ogni sportivo e appassionato di calcio possa dirgli oggi dopo questo colpo straordinario. cl/AGIMEG