Non ci sono “eventuali profili di violazione della normativa vigente in materia di gioco d’azzardo”, visto anche che la “legislazione italiana ha da tempo legalizzato il gioco d’azzardo, disciplinandone contenuti e modalità”. E’ quanto ha rilevato il giudice della IX Sezione del Tribunale Civile di Roma in un ricorso presentato dai tre avvocati Alessio Di Amato, Samantha Caminiti e Anna Maria Rosaria Carbone contro l’accordo Figc-Intralot. Nel ricorso veniva chiesto di bloccare l’accordo, chiedendo un procedimento d’urgenza per l’imminente impegno della Nazionale con la Macedonia. Il giudice ha però rigettato la procedura d’urgenza e convocato le parti per il 20 ottobre prossimo. lp/AGIMEG