Scommesse, Tar Puglia: totem collegati a piattaforme di gioco irregolari, negato rinnovo patentino generi di monopolio 

La presenza di Totem collegati a piattaforme di gioco irregolari per l’esercizio abusivo di gioco riservato allo Stato giustifica il rigetto dell’istanza di rinnovo del patentino per la vendita di generi di monopolio. E’ quanto ha stabilito il Tar Puglia Lecce – Sezione Terza in merito al ricorso sul provvedimento con il quale il Direttore della Sezione di Brindisi dell’Ufficio Monopoli per la Puglia, Molise e Basilicata dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli – Ufficio del Servizio Nuove Istituzioni ha rigettato l’istanza di rinnovo del Patentino per la vendita di generi di monopolio disponendo la soppressione del medesimo patentino.

“Ritenuto che, ad una sommaria delibazione propria della presente fase cautelare, il ricorso appare infondato atteso che, da un lato, pur essendo stata sospesa (in via cautelare) dal Tribunale Civile di Brindisi l’ordinanza-ingiunzione scaturita dal verbale redatto il 31 ottobre 2017 di contestazione dell’utilizzo di apparecchi elettronici TOTEM collegati a piattaforme di gioco irregolari per l’esercizio abusivo di gioco riservato allo Stato, tale verbale esiste e non è stato annullato e, dall’altro, che il principio “tempus regit actum” implica che la P.A. deve considerare anche le modifiche normative intervenute durante il procedimento amministrativo e vigenti al momento dell’adozione del provvedimento finale, sicché sussiste, altresì, ed è dirimente il motivo ostativo indicato nel provvedimento impugnato dell’art. 9 commi 3 e 7 del D.M. n. 51 del 2021 per la presenza di una Rivendita Ordinaria (…) con distributore automatico posta a distanza di 160 mt. (e, quindi, inferiore alla distanza minima di legge di 250 mt.)” dal ricorrente.

Per questi motivi il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce – Sezione Terza respinge la domanda cautelare proposta da parte ricorrente. cr/AGIMEG