Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha pronunciato un ordinanza in merito al ricorso proposto da un esercizio contro il Ministero dell’Interno e la Questura di Bari per l’annullamento del rigetto della richiesta ex art. 88 Tulps per il rilascio di autorizzazione per lo svolgimento di attività di raccolta delle scommesse ma considerato che la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 135 nella parte in cui prevede la devoluzione alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, delle controversie aventi ad oggetto i provvedimenti emessi dall’autorità di polizia relativi al rilascio di autorizzazioni in materia di giochi pubblici con vincita in denaro e conseguentemente, venuta meno la competenza funzionale del Tar. del Lazio in forza del quale, in presenza di atti provenienti da Amministrazioni statali (periferiche), la cui efficacia è limitata territorialmente, è competente il Tar. in cui si determinano tali effetti, ritenuto che, in base a quanto appena rilevato e considerato, la competenza a conoscere della presente controversia non appartenga a questo Tribunale, essendo invece competente quello della Puglia, sede di Bari per questi motivi il Tribunale capitolino dichiara la propria incompetenza. mdc/AGIMEG