Il Presidente della Seconda Sezione del Tar Lazio sospende il pagamento della tassa dello 0,5% – addossata al settore delle scommesse per finanziare il fondo salva sport – anche nel caso delle scommesse ippiche. A intentare il ricorso è stata BetFlag, l’operatore aveva già impugnato – con un differente atto – la parte della determina ADM sul betting exchange, e aveva ottenuto un decreto cautelare. Altre compagnie, poi, hanno ottenuto un decreto analogo anche per le scommesse sportive tradizionali.
Anche nel caso delle scommesse ippiche, la sospensiva è stata concessa con un decreto d’urgenza; la questione quindi verrà nuovamente discussa nell’udienza del 2 dicembre, in pieno contraddittorio con l’Amministrazione e di fronte all’intero Collegio della Seconda Sezione. Il termine per versare la prima rata della tassa sarebbe scaduto il 30 novembre, in sostanza per il momento il Presidente della Sezione ha solo rinviato il pagamento di qualche giorno. Se con l’udienza, il Tar deciderà confermerà la sospensiva, la tassa resterà congelata almeno fino all’udienza di merito.
Nel decreto, il Presidente della Sezione sottolinea che la società ricorrente “in qualità di soggetto economico che offre scommesse tradizionali a quota fissa, soprattutto per ciò che concerne la raccolta delle scommesse ippiche (…), si trova ad essere al momento incisa dall’adozione della determinazione direttoriale del direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”; e che “si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza richiesti (…) specialmente nella parte in cui impongono un cospicuo versamento entro il prossimo 30 novembre. Pertanto, “si può senz’altro porre rimedio ai rappresentati pregiudizi differendo l’esecuzione dei predetti provvedimenti ai soli fini dello slittamento del termine imposto per il versamento delle somme dovute al giorno successivo all’esame collegiale della domanda cautelare”. lp/AGIMEG
