L’associazione spagnola del gioco online (Jdigital) ha espresso il proprio stupore alla Commissione UE sulla proposta del Governo spagnolo di limitare la pubblicità del gioco, presentata in Europa a inizio mese. Le nuove regole includono il divieto di bonus e sponsorizzazioni sportive per gli operatori di gioco online, oltre a limiti orari più stringenti per la pubblicità di giochi e scommesse su radio e TV. Per Jdigital le misure sono “sproporzionate e ingiustificate” e non trovano “alcun supporto in dati o studi”. Jdigital ha infatti dichiarato che non ci sono dati ufficiali che dimostrino che il gioco d’azzardo sia attualmente un problema di salute pubblica in Spagna. Inoltre ha posto l’attenzione sull’emergere, in caso di stretta sul gioco legale, del fenomeno del gioco illegale, come accaduto durante il lockdown, quando sono stati chiusi centinaia di siti non autorizzati. Tra l’altro la Spagna ha mantenuto un tasso costante di dipendenza dal gioco d’azzardo tra la sua popolazione compreso tra lo 0,3% e lo 0,5%, una percentuale che per Jdigital non giustificherebbe misure così drastiche. L’associazione ha anche evidenziato le conseguenze che le restrizioni avrebbero sulle società sportive, con un previsto calo del fatturato fino a 80 milioni di euro in mano all’anno di entrate pubblicitarie. lp/AGIMEG