“Ottenere una quota delle scommesse è un obiettivo del calcio italiano”. Così Ezio Simonelli, nuovo presidente della Lega Serie A eletto al secondo tentativo dai 20 club nell’assemblea del 20 dicembre 2024. Tante le questioni sul tavolo da risolvere, migliorare e cercare di cambiare, oltre a provare a tenere un canale diretto con il governo per affrontare tanti tempi importanti. A partire da quello legato alle scommesse, di cui cui Simonelli ha parlato alla Gazzetta dello Sport.
Ottenere una percentuale dagli incassi sulle puntate oppure cambiare la legge che impedisce di utilizzare le sponsorizzazioni del betting? Questo è stato il primo quesito a cui Simonelli ha dato una risposta chiara: “La seconda è piĂą semplice da realizzare. La legge può essere reintrodotta immediatamente ponendo fine a un divieto assurdo e controproducente. Per chi come me crede nella libertĂ di impresa, nell’ambito di un sistema equilibrato di regole, non è possibile non rilevare come nel resto d’Europa e negli Stati Uniti le sponsorizzazioni siano assolutamente consentite. Credo sia una enorme opportunitĂ mancata per il calcio italiano che, oltre a perdere grandi risorse, si trova in svantaggio competitivo rispetto agli altri Paesi. In piĂą mette sullo stesso piano gioco legale e illegale, non consentendo di distinguere tra i due e impedendo che si realizzino politiche di controllo e prevenzione efficaci”.
Ma non è soltanto questo: “Ottenere una quota sulle scommesse realizzate è un altro degli obiettivi che il calcio italiano si pone e porrĂ sui tavoli preposti, si pensi che in Italia nel 2023 sono stati raccolti 14,8 miliardi di euro dalle scommesse sul calcio, non sarebbe un’eresia chiedere una percentuale per chi genera oltre 370 milioni di euro annui di gettito erariale“. sbr/AGIMEG