Nel 2013 in Puglia la rete legale delle scommesse è cresciuta del 22,5%, passando da 590 a 723 agenzie, mentre quella parallela è aumentata del 65% da 560 a 924 centri. Per ogni punto legale ce ne sono 1,3 illegali; in alcune province come quelle di Bari e Taranto il rapporto è di 2 a 1. Sono i dati che hanno diffuso in un incontro tenutosi oggi Massimo Passamonti e Giovanni Emilio Maggi, rispettivamente presidente e vicepresidente di Sistema Gioco Italia (l’associazione di Confindustria che rappresenta i concessionari del gioco d’azzardo), Rachele Cantelli, direttore dell’ufficio regionale pugliese dell’Agenzia Dogane e Monopoli, e il col. Massimiliano Tibollo comandante del Gruppo Bari della Guardia di Finanza. L’aumento del centri scommesse illegali nel 2013 ha prodotto una perdita di gettito di circa 16.5 milioni di euro. lp/AGIMEG