Scommesse: sequestrati a Palermo 5 pc in un internet point e sanzionato titolare per 200mila euro. Multa anche a CTD per 50mila euro

I funzionari ADM di Palermo, nell’ambito dei controlli mirati alla tutela del gioco legale, hanno rinvenuto, presso un Internet Point della provincia, 4 personal computer messi a disposizione dei clienti, configurati per accedere a vari siti casinò online, in violazione della normativa prevista per il gioco a distanza.

Per le apparecchiature elettroniche è scattato il sequestro amministrativo e l’applicazione della sanzione di 200.000 euro.

Nel corso delle operazioni è stato controllato un ulteriore computer con il quale si effettuavano attività di gioco illecito, confermate dal rinvenimento di un tagliando collegato all’avvenuta effettuazione di scommesse sportive non autorizzate, per le quali è scattata la comunicazione della notizia di reato all’Autorità Giudiziaria e il sequestro penale dell’apparecchiatura informatica.

Inoltre, a pochi passi dalla cittadella universitaria, nel quartiere Montegrappa-Santa Rosalia, i funzionari ADM e il personale della Polizia di Stato hanno scoperto un Centro Trasmissione Dati (CTD) dove si effettuavano illegalmente scommesse sportive.

Malgrado la Questura non avesse autorizzato il gestore all’esercizio delle scommesse poiché privo di concessione rilasciata da ADM, è stato accertato che nel locale si effettuavano attività di scommesse tramite un bookmaker estero non autorizzato in Italia alla raccolta del gioco.

La documentazione contabile e amministrativa è stata sequestrata, ai fini del controllo fiscale, per ricostruire il volume della raccolta delle giocate e procedere successivamente al calcolo della Imposta Unica sulle scommesse non versata all’Erario, oltre alle sanzioni e agli interessi.

Al gestore dell’esercizio, denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, è stata elevata una sanzione amministrativa di 50.000 euro. lp/AGIMEG