Nel comune di Pizzo Calabro, nella provincia di Vibo Valencia, un locale sito lungo una delle maggiori arterie viarie cittadine, durante le ore diurne, svolgeva la normale attività di sala giochi, per poi trasformarsi, durante la notte, in una bisca clandestina. Grazie alle indagini svolte dai carabinieri della Stazione guidati dal maresciallo Paolo Fiorello, si è riusciti a monitorare le modalità di svolgimento dell’illegale attività: i gestori del locale permettevano l’accesso a giocatori già conosciuti e solamente tramite un’entrata secondaria monitorata da telecamere. Quindi, le forze dell’ordine, coordinate dal capitano Diego Berlingieri, hanno fatto irruzione all’interno dell’edificio durante la serata di sabato 23 gennaio. In una stanza sono stati sorpresi 28 giocatori, quasi tutti pregiudicati e alcuni esponenti di consorterie mafiose dell’hinterland vibonese. I soggetti erano circondati da soldi e carte, mentre praticavano i giochi del baccarà, del texas hold ‘em e del poker. Il locale e una somma di denaro pari a circa 1000 euro in contatti sono stati posti sotto sequestro, mentre tutti gli individui trovati all’interno del locale sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per esercizio di gioco d’azzardo. cdn/AGIMEG
Home In Evidenza Scommesse, sequestrata sala giochi nel Vibonese: di notte diventava una bisca clandestina