Scommesse: Sentenza CGE su Bando Monti trasmessa in Commissione Finanze alla Camera

Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso, il 2 marzo scorso, alcune sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea o del Tribunale, relative a cause adottate a seguito di domanda di pronuncia pregiudiziale proposta da un’autorità giurisdizionale italiana, che sono inviate, “ai sensi dell’articolo 127-bis del Regolamento”, a specifiche commissioni parlamentari. Tra queste c’è anche la sentenza della Corte (Terza sezione) del 22 gennaio scorso , “su Stanley International Betting Ltd e Stanleybet Malta Ltd contro Ministero dell’economia e delle finanze e Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato”. Si tratta della pronuncia con la quale la Corte di Giustizia Europea ha stabilito – riferendosi al cosiddetto Bando Monti del 2013, con cui in Italia sono state assegnate 2000 concessioni per la raccolta di scommesse ippiche sportive e virtuali – che “il diritto dell’Unione non osta a che l’Italia indica, ai fini di un allineamento temporale delle scadenze delle varie concessioni, una nuova gara volta all’attribuzione di concessioni aventi durata inferiore rispetto a quelle rilasciate in  passato”. La sentenza è stata trasmessa alla Commissione Finanze della Camera. im/AGIMEG