Scommesse, Premier League: derby Manchester per il titolo, Conte terzo nelle quote di Snai

Guardiola-Mou, quote a contatto – Un derby Guardiola-Mourinho lungo un anno: Manchester City favorito a 3,50 per il titolo, United subito dietro a quota 4,00. Così i quotisti Snai vedono la prossima Premier League: e non poteva essere altrimenti visti gli ambiziosi progetti messi in campo dalle due società per tornare al successo. City e United hanno prima preso i migliori allenatori sulla piazza e poi fatto spese folli (poco meno di 400 milioni complessivamente per i vari Stones, Sané, Pogba e Mkhitaryan) per accontentarli. Ma il predominio delle due favorite non è così netto come ci si potrebbe aspettare, anzi: c’è grande fiducia per un esordiente di lusso: Antonio Conte proverà a ripetere l’impresa di Ancelotti nel 2010, la vittoria della Premier League al primo colpo con il Chelsea, un’idea a 6 volte quanto scommesso. Proprio a detta dello stesso Conte, la Premier è il campionato più equilibrato d’Europa: confermato dalle quote che allargano ad Arsenal (a 7,00), Liverpool (a 9,00) e Tottenham (a 10) il giro delle possibili pretendenti. Scommesse all’italiana – A proposito di italiani d’Inghilterra, quest’anno la truppa di tecnici nostrani che alleneranno in Premier è ben assortita. Dopo Conte, il più accreditato per il trionfo è Claudio Ranieri: la quota sul Leicester ancora campione non è ai livelli stratosferici dell’anno scorso (nell’estate 2015 si puntava con cifre a tre zeri sui “The Foxes”) ma il bis resta comunque ad alto tasso di difficoltà, dato a 33 su Snai. Completano il quadro Francesco Guidolin, confermato allo Swansea dopo la tranquilla salvezza conquistata l’anno scorso, a 500 contro 1, poi Walter Mazzarri tornato in panchina con il Watford e offerto a 750 per un exploit che pure avrebbe dell’incredibile. Hull, la puntata più pazza – Può esserci un altro Leicester? Quest’anno la quota più alta in Premier è quella della neopromossa Hull, il cui titolo è offerto a 1000. Una puntata resa ancora più “folle” dalla attuale situazione dei “Tigers”: Steve Bruce, manager della promozione, si è dimesso subito dopo i play off. Ora la squadra – dopo i tentativi a vuoto per Chris Coleman e Gianfranco Zola per la panchina – è guidata dall’allenatore in seconda Mike Phelan che ha però solo 15 giocatori a disposizione. L’esordio, in casa, è proprio contro il Leicester di Ranieri: i quotisti non credono alle favole e alzano la quota dell’«1» fino a 4,25. cdn/AGIMEG