Scommesse, operazione “Gambling”: sentenza Gup Reggio Calabria, sette condanne e due assoluzioni

Sette imputati condannati e due assolti, ma con l’esclusione dell’aggravante mafiosa. Lo ha deciso il Giudice dell’Udienza preliminare di Reggio Calabria, Massimo Minniti, nella sentenza di primo grado nell’ambito di uno stralcio del procedimento “Gambling”, celebrato con rito abbreviato. Cinque imputati sono stati condannati a due anni e otto mesi per il reato associativo e riciclaggio, altri due a un anno e quattro mesi per associazione per delinquere. Assolti dall’accusa di intestazioni fittizie due esponenti della cosca Tegano. Non è stata concessa l’aggravante mafiosa, nonostante le dichiarazioni di Mario Gennaro, numero uno di Betuniq, che avrebbe gestito il business e che gli inquirenti collocano al vertice del meccanismo criminale. L’operazione “Gambling” nel luglio 2015 aveva portato all’arresto di 41 persone accusate di gestire un giro di scommesse online per conto della ‘ndrangheta e al sequestro di beni per 2 miliardi di euro. lp/AGIMEG