Per dirla con una metafora che ricorda Nicolò Carosio, se nel calcio valessero i “quasi gol” la Roma sarebbe uscita dall’Olimpico con tre punti in tasca. I gol veri, invece, raccontano un’altra storia, e finisce con un rocambolesco 3-1 a favore dell’Inter di Spalletti, accolto all’Olimpico da fischi apparsi tutto sommato ingenerosi se si pensa al passato giallorosso del mister, denso di soddisfazioni. Si è trattato in ogni caso di una gran bella partita (e di un gran bell’Icardi, autore di una fondamentale doppietta) dalla quale entrambe le squadre, impegnate nel big match di giornata, escono con la certezza di poter nutrire grandi ambizioni. Sugli altri campi, le grandi rispondono tutte conquistando i tre punti, anche se il Milan non convince contro il Cagliari, che avrebbe certo meritato almeno il pareggio. Forse i rossoneri erano stanchi per sovraccarico di impegni. Quanto a Juventus e Napoli, vincono sì, ma devono rimediare allo svantaggio iniziale subito rispettivamente dal Genoa e dall’Atalanta, squadra rivelazione dello scorso campionato alla quale il calendario ha riservato il capriccio di affrontare Roma e Napoli nelle prime due giornate: zero punti in classifica per i bergamaschi, che al prossimo turno se la vedranno in casa col Sassuolo, questa volta in favore di pronostico.
La classifica, per quel che può valere parlarne dopo solo due giornate, marcia comunque in linea coi pronostici, Roma a parte. Juventus, Inter, Napoli e Milan marciano a punteggio pieno, assieme alla Sampdoria, che ieri ha battuto in esterna per 2-1 la Fiorentina accreditandosi, assieme alla Lazio, come possibile sesta forza del campionato. Per la statistica, nessuna porta è ancora inviolata (l’ultima a cadere è stata quella della Spal) mentre Sassuolo e Crotone sono le uniche due squadre che non hanno mai segnato. L’attacco migliore è quello della Juventus, con 7 gol, seguito da Inter e Napoli a quota 6. Le difese peggiori sono quelle di Udinese, Fiorentina e Cagliari con 5 gol subiti a testa.
Nel frattempo, è stato corretto l’antepost, con una leggera chiusura della forbice fra Juventus e Napoli, offerte rispettivamente a 1,90 e 3,70 come vincitrici dello scudetto. Si abbassa, invece, l’indice di fiducia per il Milan (da 6 la quota sale a 8) e avviene il contrario per l’Inter, offerto a 8,5. La Roma a 12 completa il quadro delle cinque squadre più accreditate, al di là delle quali si sale a 75 per la Lazio.lp/AGIMEG