“Premetto che la notizia l’ho letta sui giornali e non ho ancora avuto il tempo di approfondirla, ma coì su due piedi posso dire che la Figc non è la prima né l’ultima federazione a compiere una scelta di questo tipo che mi risulta essere estremamente diffusa”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta la decisione della Figc di scegliere come sponsor della nazionale italiana di calcio la multinazionale del gioco Intralot. “Le Federazioni sono soggetti di diritto privato: liberi di compiere le scelte che ritengono”, sottolinea il numero uno del Coni in un’intervista al Fatto quotidiano ricordando che “in Italia la gestione del gioco legale è consentita e ammessa. Altre tredici Federazioni hanno chiusi rapporti simili con quella agenzia”. dar/AGIMEG