“L’ipotesi che la Figc possa entrare in concorrenza con le scommesse sportive mi sembra che abbia una sua logica, anche se vanno studiate le condizioni. Si tratta senza dubbio di una proposta futuristica che deve essere approfondita”. Una piattaforma di scommesse sportive gestita dalla Federcalcio, per trovare nuove risorse economiche: il presidente del Coni Giovanni Malagò non boccia l’ipotesi proposta dal presidente della Figc Carlo Tavecchio. Anzi, come dichiarato ad Agimeg a margine dell’audizione in commissione Cultura alla Camera, secondo Malagò l’idea di un bookmaker fatto in casa della Figc va portata avanti, anche se le dovute precauzioni per tutelare i tesserati e per evitare attacchi alla Federazione devono essere studiati. “Nel caso devono essere messi in piedi strumenti di controllo adeguati – ha proseguito Malagò – ma se ci limitiamo a pensar male non si possono fare passi in avanti”. Intanto il suo contributo il settore del gioco legale già lo fornisce. Oltre agli importanti investimenti pubblicitari che gli stessi bookmaker pianificano ogni anno, è proprio dal gaming che arriveranno i 407,5 milioni che il Ministero dell’Economia garantirà al Coni per il 2015. cz/AGIMEG