Quello che sta per arrivare si prospetta come un giovedì intenso per lo sport in Gran Bretagna. Se da un lato c’è la sfida a Euro 2020 tra l’Inghilterra e la Scozia, ad Ascot, nel regno dell’ippica, va in scena la Gold Cup, una delle prove più prestigiose e storiche nel panorama mondiale. Nell’ambito delle Royal Ascot, l’evento ippico più celebre e glamour del mondo, sui 4.014 metri dell’ippodromo britannico si daranno battaglia i cavalli dai quattro anni in su. La Gold Cup, nata nel 1807, è la prima tappa della cosiddetta Stayers’ Triple Crown britannica: alla corsa di giovedì prossimo seguono la Goodwood Cup e la Doncaster Cup. L’ultimo cavallo a vincere tutte e tre le gare nello stesso anno fu Double Trigger nel 1995. Gli occhi di tutti, appassionati e addetti ai lavori, saranno sul binomio che ha dominato le ultime tre edizioni: Frankie Dettori in sella a Stradivarious. Una coppia che va a caccia del quarto sigillo consecutivo, impresa riuscita finora solo a Yeats tra il 2006 e il 2009 ma con tre fantini differenti, da grandissima favorita, secondo gli esperti di Sisal Matchpoint che vedono il poker a portata di mano essendo in quota a 1,95. Un ulteriore trionfo avvicinerebbe il fantino italiano, otto vittorie per lui nella competizione, alla leggenda Lester Piggott, recordman assoluto a quota 11.
Ma chi potrebbe impensierire il binomio Stradivarious-Dettori? Subjectivist, vincitore a Meydan, è il rivale più accreditato del fenomeno irlandese: il 4 anni inglese allenato da Mark Johnson con in sella Joe Fanning sogna il primo successo nella Gold Cup, ipotesi che si gioca a 6,50. Il podio dei favoriti si chiude con Treushan, secondo un mese fa a Chester, ma che sta ritrovando piano piano il passo. Il baio francese farà ancora una volta coppia con Hollie Doyle ed è dato vincente a 9,50. cdn/AGIMEG