Scommesse: non sfrutta il “cash out” e perde una bella vincita per “colpa” dell’Empoli. E’ successo a Reggio Calabria

Nei giorni passati si sono susseguite una serie di vincite molto particolari. Da chi aveva fatto una super vincita grazie all’inatteso 5-1 di Napoli-Juventus a chi aveva vinto puntando sui calcio d’angolo. E c’è stato anche chi ha vinto cifre importanti grazie all’opzione “cash out“, cioè l’uscita dalla scommessa prima del verificarsi dell’ultimo evento, incassando la vincita senza l’ultima quota in gioco.

Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia. Come perdere (anzi, meglio: come NON vincere…) tanti soldi? La ricetta è semplice: basta rinunciare ad avvalersi della straordinaria facoltà del CASH OUT, la nuova e avvincente modalità di gioco sinora disponibile – in ambito Retail – nei soli punti vendita Eurobet e che permette l’uscita anzitempo da una scommessa, monetizzando gli eventi correttamente pronosticati fino a quel momento.

Gli ingredienti sono pochi e alla portata di tutti: prendete 15 partite di calcio italiano ed estero del week-end, che partono nel pomeriggio di sabato 21 gennaio e si concludono dopo oltre 2 giorni, nella serata di lunedì 23.

Poi shakerate il tutto con un po’ di esiti «1X2» in stile vecchio Totocalcio, destinando all’ultimo match cronologicamente in programma nel ticket un sin troppo scontato «1» a quota 1,30 per Inter-Empoli, puntate 10 euro e passate il fine settimana nell’attesa messianica di eventuali 2.211 euro di vincita che – diciamo la verità – fanno comunque comodo un po’ a tutti.

E’ quello che è successo ad uno scommettitore calabrese, che nell’Agenzia Eurobet Zerbi di Reggio Calabria ha appunto convalidato una scommessa su tutta una lunga serie di partite con pronostici a quota inferiore all’1,85, vedendo via via sempre più concretizzarsi le chance di successo finale: nella giornata di sabato ha ad esempio centrato la vittoria casalinga del Parma sul Perugia e quella dell’Atletico Madrid sul Villarreal nella Liga, così come domenica ha azzeccato in pieno (con una gran dose di fortuna: 4-3 quanto mai rocambolesco nel finale…) quella del Borussia Dortmund sull’Augsburg in Bundesliga e soprattutto quella esterna della Roma a La Spezia.

Ore 20 di domenica 22 gennaio: la Roma di Josè Mourinho ha appena espugnato (e senza alcuna fatica) il “Picco” di La Spezia, e lo scommettitore di Reggio Calabria ha dunque in mano un ticket con 14 centri sulle 15 partite complessivamente pronosticate e una vincita potenziale di ben 2.211,03 euro.

Davanti ha una sorta di “sliding doors” con 2 diverse alternative: andarsene tranquillo al lavoro la mattina seguente, tornare a casa e mettersi poi su Sky Sport a seguire pop corn in mano gli ultimi e scontati 90’ di Inter-Empoli, oppure trovare un attimo di tempo per ripassare nel punto vendita Eurobet, effettuare il CASH OUT prima del fischio d’inizio del match di San Siro, e uscirne con circa 1.700 euro in più nel portafoglio (ovvero la quota totale, meno quella relativa all’«1» dell’Inter).

Inutile dire che il bravo ma sfortunato giocatore calabrese ha scelto la prima strada: ha preferito il divano di casa, sentendosi quei 2.211,03 euro già in tasca e con la sensazione di ineluttabile vittoria addosso. Invece ha via via visto l’Inter faticare a prendere il comando del gioco, restare in 10 uomini per l’espulsione di Skriniar, poi subire il gol di Baldanzi in contropiede e infine veder vanificati gli assalti finali fino al triplice fischio finale.

Risultato finale: 10 euro investiti, 0 (zero!) riscossi. Nonostante ben 14 (QUATTORDICI!) partite correttamente pronosticate, roba da far impallidire il Totocalcio o da vincita di 2ª categoria con la Quiniela spagnola. Se avesse scelto invece la strada del CASH OUT… cl/AGIMEG