Scommesse illegali su Bundesliga, Nations League e Mondiali in Qatar: arresti a raffica tra Est Europa e Spagna

Duro colpo alle scommesse illegali e al match-fixing nel mondo del calcio. L’Europol ha infatti sostenuto un’indagine condotta dalla Spagna nei confronti di un’organizzazione criminale che operava nel campo delle partite truccate. L’indagine ha coinvolto la polizia spagnola (Policía National), l’Agenzia delle Entrate spagnola (Agencia Tributaria) e la polizia rumena (Poliția Română), con il sostegno aggiuntivo dell’INTERPOL.

Tutto è partito nel 2020, quando le forze dell’ordine hanno rilevato una serie di scommesse online sospette sui tornei internazionali di ping pong. Indagini successive hanno portato all’identificazione di una rete criminale composta da cittadini bulgari e rumeni, stabiliti in Spagna, che stavano corrompendo atleti principalmente di queste due stesse nazionalità. Interessate competizioni principalmente al di fuori della Spagna, mentre il leader dell’organizzazione ha corrotto atleti che giocavano per diverse squadre di calcio in Romania.

L’organizzazione criminale ha utilizzato un nuovo modus operandi basato sulla tecnologia: ha utilizzato i satelliti per catturare i feed live delle competizioni, prima che raggiungessero le piattaforme di scommesse. Ciò ha permesso alla rete di scommettere in sicurezza e perpetrare la frode, grazie a questa conoscenza anticipata dell’esito delle partite.

Gli autori hanno utilizzato questa manovra criminale principalmente nei campionati di calcio asiatici e sudamericani e nella Bundesliga. Tuttavia, hanno anche preso di mira la UEFA Nations League, la Coppa del Mondo del Qatar 2022 e i tornei di tennis ATP e ITF. Per evitare sospetti, hanno piazzato le loro scommesse a nome di altre persone, che hanno raccolto i guadagni per loro conto. Inoltre, hanno anche corrotto un trader di un operatore di scommesse per garantire la convalida delle puntate stesse.

Questi quindi i risultati complessivi:

  • 23 sospetti arrestati, tra cui il leader dell’organizzazione
  • 4 perquisizioni immobiliari
  • sequestri a 2 proprietà immobiliari, 3 veicoli di lusso, 2 grandi antenne satellitari e ricevitori di segnali, 47 conti bancari, 80 telefoni, contanti e 13.000 euro in banconote false

I membri dell’organizzazione criminale avevano stretti legami con altri gruppi attivi in tutta Europa. La rete di partite truccate era particolarmente coinvolta in Romania. Pertanto, la cooperazione internazionale tra le autorità di contrasto spagnole e rumene, facilitata da Europol, è stata determinante per l’individuazione e lo smantellamento della rete.

A marzo, Europol ha inviato due esperti sul campo per fornire supporto analitico in tempo reale e competenze agli investigatori. Inoltre, all’inizio di settembre 2023, l’esecuzione di un mandato di arresto internazionale ha portato all’estradizione in Spagna del principale organizzatore, un ex giocatore bulgaro di ping pong. L’indagine è ancora in corso, visto che alcuni sospetti membri della rete sono ancora in libertà. Gli investigatori stanno anche esaminando l’identificazione degli atleti corrotti che hanno contribuito alle frodi perpetrate. lb/AGIMEG