Scommesse illegali e raccolta gioco in un PVR: due locali sequestrati a Napoli

Due locali sequestrati, sanzioni amministrative e denunce penali per gioco e scommesse illegali a Napoli. È l’esito dell’operazione condotta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) – Direzione Territoriale Campania, nell’ambito del piano di controlli disposti dalla Direzione Antifrode e del CoPReGI, con controlli mirati effettuati dal 28 al 30 maggio scorsi nella provincia di Napoli.

In particolare, nel Comune di Napoli, in due esercizi, sono emerse gravi violazioni penali e amministrative legate all’attività illecita di raccolta scommesse. In uno dei due locali, i funzionari ADM, in collaborazione con la Questura di Napoli – Divisione Polizia Amministrativa, hanno accertato la raccolta fisica di scommesse in un punto di vendita non autorizzato (PVR). L’attività illecita avveniva attraverso l’utilizzo di più conti di gioco intestati a terzi, con l’impiego di postazioni pc a disposizione della clientela per l’accesso diretto ai conti di gioco online.Nuovo logo ADM - Agenzia Dogane e Monopoli

L’intervento ha portato al sequestro penale della documentazione e delle apparecchiature informatiche, nonché di una somma in contanti ritenuta provento dell’attività illecita, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare per esercizio abusivo della raccolta di gioco. Contestualmente è stato eseguito anche il sequestro amministrativo delle postazioni di gioco utilizzate in violazione delle norme e applicata la sanzione prevista.

Nel secondo locale controllato, individuato grazie all’analisi dei rischi condotta dalla Direzione Centrale ADM, è stata accertata la raccolta scommesse per conto di un operatore estero privo di concessione ADM e della licenza di polizia ex art. 88 T.U.L.P.S. All’interno del locale è stata inoltre riscontrata la presenza di un minore di diciotto anni, in violazione delle normative sul divieto di gioco ai minori.

A aggravare la posizione del titolare, il rinvenimento di numerose ricevute di gioco relative al medesimo evento sportivo per un importo complessivo di circa 20.000 euro, frazionato in scommesse multiple da 550 euro ciascuna in un arco temporale ristretto, in violazione del divieto di frazionamento artificioso dei pagamenti.

L’attività rientra nel piano di contrasto al gioco illegale portato avanti da ADM per garantire la tutela dei minori, il rispetto delle normative sul gioco e la sicurezza del settore, con l’obiettivo di tutelare la legalità e il gioco responsabile sul territorio. cdn/AGIMEG