Il Tribunale amministrativo di Wiesbaden, sostenuto dai tribunali di Monaco di Baviera, Berlino, Francoforte e Amburgo nella gestione dei casi, ha posto uno stop sui piani della Germania per l’aggiudicazione delle venti licenze per le scommesse sportive, a seguito di un ricorso di 14 operatori, tra cui Tipico, bet365, Betclic Everest e BetVictor. Si conferma quindi la tensione in un mercato dove a venti licenze assegnate rispondono almeno altri 21 operatori esclusi e pronti a far battaglia nelle varie sedi giuridiche. Le licenze dovevano essere assegnate ufficialmente oggi dal ministero dell’Interno e dello Sport (HMDIS), ma a questo punto si attende la risposta del ministero in tribunale.
“Accogliamo con favore la decisione della Corte di Wiesbaden di fermare l’assegnazione delle concessioni – ha detto Jan Bolz, Ceo di Tipico, uno degli operatori esclusi -. E’ la conferma che le nostre obiezioni sono lecite”. L’alternativa è quella di riprendere in mano il modello originale, che offre un numero illimitato di licenze senza restrizioni sul prodotto, con una tassa del 20 per cento sui ricavi lordi di gioco. cz/AGIMEG