Condanna per due centri trasmissione dati facenti capo a Stanleybet. Questo quanto stabilito dal Tribunale di Udine che ha riscontrato gli estremi di responsabilità penale degli imputati, escludendo l’uso discriminatorio da parte dell’Amministrazione del provvedimento autorizzativo e l’intenzione di estromettere un operatore violando i principi europei. In particolare, il Giudice ha contestato agli imputati di aver iniziato la raccolta delle scommesse subito dopo aver presentato la richiesta di autorizzazione di polizia ex art. 88 Tulps senza, tuttavia, attendere riscontro ed essere in possesso del titolo abilitativo. mdc/AGIMEG