Scommesse, il Consiglio di Stato accoglie la richiesta di Skirmony contro la decadenza della concessione

“La particolare pregnanza del periculum in mora da un lato e la delicatezza degli interessi pubblici coinvolti dall’altro rendono equa e opportuna la concessione di una di una misura cautelare”
Con queste motivazioni il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ha accolto l’istanza cautelare di Skirmony e sollecita il Tar Lazio a fissare udienza per tornare sul merito. La richiesta di sospensiva avanzata da Skirmony era stata impugnata contro il provvedimento di revoca della concessione emesso dai Monopoli di Stato. Piazza Mastai con il decreto dell’agosto scorso ha contestato il fatto che la società facesse capo a una società fiduciaria – la maltese Fenlex Holdings. La questione è già stata dibattuta di fronte al Tar Lazio che – sempre in sede cautelare – ha accolto le ragioni dell’Amministrazione basandosi sulle “ragioni sottese alla disposta revoca della concessione, come riferite alla intervenuta violazione del divieto di intestazione fiduciaria”.
La pronuncia ribalta quindi quelle precedenti del Tar Lazio e dello stesso Consiglio di Stato in sede presidenziale.
“La Skirmony – rende noto la società – conferma l’assoluta serenità rispetto alle questione poste, confidando nelle proprie ragioni e nella propria accuratezza con la quale è solita affrontare tematiche di tale importanza. La società accoglie con gioia la notizia, rinnovando la fiducia verso l’Adm e verso l’organo giuridico. Un ringraziamento va al pool difensivo della Skirmony:  il professore Michele Salazar e gli avvocati Alberto Colabianchi e Demetrio Pecora per l’ottimo lavoro svolto”. cz/AGIMEG