Il Governo greco ha chiesto a GVC di pagare tasse arretrate per 187 milioni di euro, relative all’attività di raccolta scommesse effettuata nel 2010-2011, periodo in cui l’attività era gestita dal marchio Sportingbet prima dell’acquisizione da parte di GVC nel 2013. GVC ha reso noto che la cifra chiesta dal Governo “è di gran lunga maggiore rispetto ai ricavi ottenuti nel periodo” e si prepara a fare ricorso motivo per il quale “il consiglio di amministrazione ritiene prudente in questo frangente effettuare un accantonamento di circa € 200 milioni nei conti finanziari di GVC”. lp/AGIMEG
