Tre anni dopo, la Formula 1 torna a Melbourne per il Gran Premio di Australia, terza tappa del Mondiale. Anche ad Albert Park, come a Manama e Jeddah, si preannuncia un duello tra Charles Leclerc e Max Verstappen. Il numero 16 della Ferrari, attuale leader della classifica iridata, parte con i favori del pronostico per trionfare su un circuito dove il Kaiser Michael Schumacher ha vinto, alla guida della Rossa di Maranello, in quattro occasioni. Secondo gli esperti Sisal, Leclerc ha grandissime possibilità di centrare la seconda vittoria stagionale vista la quota di 2,25.
Appaiato al monegasco c’è il campione del mondo Max Verstappen reduce dalla grandissima vittoria a Jeddah. L’olandese, al pari di Leclerc, non ha mai vinto in Australia e punta a spezzare il digiuno per accorciare il gap nei confronti del rivale di sempre. Verstappen spera che la nuova ala posteriore della Red Bull RB18 possa dargli ancora più velocità nel duello con la Ferrari.
Il terzo incomodo sarà ancora una volta Carlos Sainz, ancora in cerca della prima vittoria in Formula 1 ma consapevole che questo sia l’anno giusto come dimostrano i due podi in Bahrain e in Arabia Saudita. Lo spagnolo e la Rossa numero 55 partono dietro rispetto alla coppia Leclerc-Verstappen ma vogliono farsi trovare pronti per cogliere l’attimo tanto che il trionfo a Melbourne si gioca a 7,50.
Decisamente indietro, ed è una novità per lui, Lewis Hamilton il quale sta provando a limitare i danni con la sua Mercedes in attesa del nuovo pacchetto previsto, a fine maggio, per il Gran Premio di Spagna. Il sette volte iridato ha un rapporto strano con la pista di Albert Park poiché qui ha centrato più pole di tutti, ben otto, ma è passato primo sotto la bandiera a scacchi in sole due occasioni, nel 2008 e nel 2015. Il terzo trionfo di Hamilton pagherebbe 16 volte la posta.
La Ferrari, che ha centrato 78 punti sugli 88 a disposizione nelle prime due gare, è la favorita, tra i team, per il successo in Australia: il successo Rosso è offerto a 1,90 rispetto al 2,00 della Red Bull mentre la Mercedes, in quota a 9,00, rimane la terza forza. cdn/AGIMEG