È ancora favorita, ma ha accusato il colpo degli “scandali” venuti fuori nel rush finale della campagna elettorale. Hillary Clinton, candidata per i democratici, ha perso punti nei sondaggi e nelle scommesse sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America. Il tabellone Snai la piazza a 1,40 come prossimo inquilino della Casa Bianca: quota bassa, ma in rialzo pensando che qualche settimana fa, prima delle ultime rivelazioni, la sua vittoria era data intorno a 1,20. Inevitabile, complice anche la scalata nei sondaggi, il colpo d’ala del magnate Donald Trump: gli ultimi aggiornamenti dicono che la distanza tra i due nell’opinione pubblica si è assottigliata: 47% per la Clinton, 45,3% per Trump. In quota, il repubblicano è sceso a 3,00.
Tra la Clinton e Trump, c’è anche qualche altro candidato che prova a prendersi la scena. Dietro di loro un mini esercito di personaggi più o meno seri, ma regolarmente candidati, tutti raggruppati nella categoria “altro”, data a 30 volte la scommessa: tra questi il libertario Gary Johnson e Jill Stein, medico/attivista del Green Party, ma anche personaggi a dir poco sopra le righe come “Joe Exotic” (che ha girato uno spot elettorale in mezzo alle tigri), candidati cospirazionisti e fautori di un ritorno al proibizionismo. lp/AGIMEG