Nel valzer delle percentuali è caduto purtroppo nuovamente il prelievo voluto dal Governo sulla raccolta, al netto dell’imposta unica, delle scommesse sportive e virtuali sia in modalità online sia attraverso il canale fisico. Nell’ultima bozza del Dl Rilancio, si legge infatti di un nuovo aumento sulla tassa che sarà dello 0,5% (nella bozza che sembrava dovesse essere quella definitiva, la scorsa settimana, ero dello 0,3%) ed andrà ad alimentare il cosiddetto “fondo salva sport” a partire dall’entrata in vigore del provvedimento d’urgenza fino al 31 dicembre 2021. La precedente bozza prevedeva il termine al 31 luglio 2022, ma c’è da chiedersi come farà un settore chiuso e la cui data di ripartenza non è nemmeno stata accennata nell’ultimo DPCM, a pagare un’ulteriore tassa. Tra l’altro, nel Dl doveva esserci anche la sospensione del versamento di circa 750 milioni di euro – come riporta Il Sole24 Ore – del Preu, ma anche in questo caso non c’è nessuna traccia di una misura che poteva invece aiutare un comparto legale in grave crisi visto lo stop che dura da oltre 2 mesi. lp/AGIMEG